Amperometro
Cosa è e a cosa serve

La casa della batteria Snc di Formica Antonio & C.

L’amperometro è uno strumento che serve a misurare l’intensità della corrente elettrica mentre percorre una sezione di un determinato conduttore.
Il nome “amperometro” deriva dal nome dell’unità di misura che si usa per la corrente, l’ampere che a sua volta deve il suo nome al matematico e fisico francese Andrè Marie Ampère.

L’amperometro è indispensabile per misurare le grandezze elettriche insieme ad altri strumenti quali voltmetro, wattmetro, varmetro, frequenzimetro, cosfimetro e molti altri.
Utilizza differenti parametri come la classe di precisioni, la portata, la risoluzione e la tensione di isolamento.

Fondamentale sapere anche il tipo di corrente che può misurare l’amperometro: continua o alternata.

Come funziona un amperometro


Per iniziare dobbiamo sapere che esistono varie tipologie di amperometri: magnetoelettrico, elettromagnetico, elettrodinamico, termico, a induzione e elettrostatico.

Amperometro Magnetoelettrico


Il primo tipo di amperometro, il galvanometro di Deprez-d’Arsonval, è stato proprio magnetoelettrico. Questo tipo di amperometro misura la corrente attraverso una misurazione indiretta del campo magnetico che genera. Per misurare correnti tra le decine di milliampere e circa 1.000, accanto all’amperometro viene posizionato uno shunt ovvero una resistenza. In questo modo la maggior parte della corrente attraverso lo shunt e scavalca l’amperometro; questo permette di riportare la corrente nel range operativo dello strumento.
Nel caso in cui si debba misurare una corrente oltre i 1.000 ampere invece, loshunt diventa molto complesso nella sua realizzazione.

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