Inverter ad onda pura o ad onda modificata?
le caratteristiche delle due tipologie di inverter

La casa della batteria Snc di Formica Antonio & C.

Che cos’è un inverter per camper e a che cosa serve? Che differenza c’è fra un inverter ad onda pura e un inverter ad onda modificata?

Cerchiamo di capirlo insieme rispondendo proprio dalla prima domanda

Che cos’è un inverter?


Cominciamo col dire che un inverter è uno strumento elettronico che riesce a trasformare la corrente continua a 12 V proveniente dalla batteria in corrente alternata da 220 V.

A cosa serve un inverter?


Adesso che sappiamo cos’è, ci chiederemo a cosa serve, perché si usa e qual è la sua relazione con una batteria.

Potremmo rispondere con un’altra domanda: cos’è che alimenta tutti i dispositivi elettrici all’interno, ad esempio, di un camper? Ovviamente una batteria.

camper

Però la corrente generata dalla batteria è una corrente continua a 12 V mentre le apparecchiature elettriche ed elettroniche necessitano di una corrente alternata da 220 V.

Qui entra in gioco l’inverter, che trasforma la corrente proveniente dalla batteria, da continua a 12 V in alternata a 220 V, così da poter utilizzare tutti i comuni elettrodomestici e tutti gli apparecchi elettronici che normalmente vengono utilizzati all’interno del camper, come telefono, tv, luci, pompa dell’acqua, caricabatterie, phon, macchina per il caffè, forno a microonde e tutto quello che ci possa servire durante il nostro viaggio o la nostra vacanza in camper. Perché privarsi di tutte le comodità che abbiamo a casa quando anche sul nostro camper abbiamo a disposizione la tecnologia adeguata per poterle sfruttare?

Che differenza c’è fra un inverter ad onda pura e un inverter ad onda modificata?


In generale esistono vari tipi di inverter, che differiscono per la loro potenza e per il loro prezzo.

Gli inverter più economici e meno potenti non riescono a far funzionare contemporaneamente più di un apparecchio elettronico e vengono comunemente chiamati inverter ad onda sinusoidale modificata, o modified sine wave.
Al contrario gli inverter più potenti riescono ad alimentare un gran numero di apparecchi elettronici senza nessun problema e questi vengono chiamati inverter ad onda sinusoidale pura, o pure sine wave.
Questa è la definizione più generica.

Scendendo più nel dettaglio, vediamo quali sono le differenze tecniche fra le due tipologie di inverter.

light bulb

Partiamo col dire che nelle nostre case abbiamo a disposizione quotidianamente una corrente alternata di 220 V, con una forma di onda sinusoidale.
Con questa, noi alimentiamo tutto ciò che funziona “a corrente”, sia dotato di motore, come il frigorifero ad esempio; sia di alternatore, come alcuni tipi di luci; che privo di entrambi, come la maggior parte dei piccoli elettrodomestici.

Quando si utilizza un inverter, lo scopo è quello di trasformare la corrente prodotta da una batteria – che sia di un camper, o di un’auto o di un’imbarcazione – in corrente fruibile agli scopi “domestici”, quindi come quella presente nelle nostre case.
Negli inverter ad onda sinusoidale modificata la tensione viene modulata da due segnali digitali, uno che controlla la polarità e un altro che controlla la presenza o meno della tensione in uscita. Il risultato è che in uscita si ottiene qualcosa di più simile ad un’onda quadra che ad una sinusoide.

Negli inverter ad onda sinusoidale pura, invece, il secondo stadio è più complesso: la tensione viene modulata ad impulsi e poi filtrata, ottenendo così una tensione sinusoidale uguale a quella della rete domestica.

Da un punto di vista pratico cosa comporta questa differenza?
Consideriamo, per esempio, apparecchi elettrici dotati di motore, come il frigorifero: questi sono fatti per funzionare con una tensione sinusoidale e un’alimentazione con un’onda quadra li danneggerebbe.

Questo potrebbe accadere anche con dispositivi che non hanno motore ma che sono dotati di trasformatore nel loro impianto di alimentazione.
Per quanto riguarda tutti gli altri – ad esempio TV, computer, caricabatterie – l’inverter ad onda modificata potrebbe anche essere utilizzato, anche se sarebbe meglio non abitualmente e non per periodi di tempo prolungati.
L’onda quadra generata dagli inverter ad onda modificata è solo simile a quella tradizionale, che, ripetiamo, è sinusoidale, come quella prodotta dagli inverter ad onda pura.

inverter

Quindi cosa spinge ad optare per l’uno o l’altro?
Fondamentalmente, gli inverter ad onda modificata costano molto meno rispetto a quelli ad onda pura, ma di certo il loro uso sarà molto limitato e limitante.
La scelta sta a voi ed alle vostre esigenze. O spendere meno e adattarsi, o spendere di più ed avere tutti i comfort a disposizione.


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