Un accumulatore elettrico o batteria è un dispositivo che permette, attraverso un processo elettrochimico, immagazzinando energia elettrica come energia chimica e rilasciarlo quando collegato con un consumo circuito esterno.
Le reazioni chimiche che avvengono sono reversibili e possono essere ricaricate quando i terminali sono collegati ad una fonte di alimentazione esterna, ma con polarità invertita. Quando una batteria ha raggiunto la fine della sua vita utile deve essere sostituita
La batteria morta perché contiene piombo e acido solforico, è diventato un rifiuto pericoloso e non può essere liquidato come qualsiasi residuo di casa. Inoltre, un piombo è un prodotto il cui materiale può essere riciclato nella sua interezza. Batteria al piombo fuori uso è classificato come rifiuto speciale e come tale deve essere gestito secondo le procedure di cui alle leggi in materia di rifiuti
La gestione dei rifiuti comprende le seguenti attività:
- raccolta,
- trasporto,
- stoccaggio,
- recupero,
- smaltimento dei rifiuti,
- la commercializzazione dei rifiuti e il controllo di queste operazioni
Tra le attività incluse nel concetto di recupero è il riciclaggio e il recupero dei materiali. Nel caso di batteria al piombo fuori uso, i materiali recuperati sono piombo, polipropilene e acido.
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Ricordiamo che una singola batteria contiene piombo fuori uso circa 10 Kg. Di contenuto di piombo, circa due chili di soluzione di acido solforico e una notevole quantità di inquinanti in plastica, in modo che il danno ecologico che un piccolo numero di batterie mal gestito può causare è enorme
Il record ambientale di molte recuperadoras fonderie di piombo nero, l'effusione del terreno drena acidi o l'abbandono di veicoli con batterie esterne spazi adeguati per lo smaltimento, lo smantellamento operazioni clandestine o le esportazioni massicce e incontrollate milioni di batterie al piombo fuori uso in paesi senza la produzione primaria in via di sviluppo sono abitudini diffuse che rendono batteria al piombo fuori uso in rifiuti speciali la cui gestione deve essere ottimizzata a livello globale.
Smaltire la batteria della propria auto
Ricordando che la cosa importante è non gettare la batteria dell'auto nel cassonetto dell'indifferenziato, possiamo suggerirvi alcune ipotesi:
1. Contattate l’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti del vostro luogo di residenza. Sapranno sicuramente indirizzarvi a chi si occupa nello specifico della gestione dei rifiuti speciali e vi sapranno fornire tutte le notizie necessarie, gli orari e i luoghi preposti;
2. Se non riuscite attraverso la società che gestisce i rifiuti della vostra città potete contattare il ‘Consorzio Obbligatorio per le Batterie al Piombo Esauste e i Rifiuti Piombosi (COBAT)’, che si occupa proprio di tutti quegli oggetti o attrezzi che contengono piombo come le batterie delle auto; offrono anche un servizio gratuito per il recupero e lo smaltimento ovviamente.
3. Infine se avete un elettrauto di fiducia rivolgetevi pure a lui saprà aiutarvi nello smaltimento della vostra vecchia batteria.
Come si ricicla la batteria di un'auto elettrica
Le batterie delle auto elettriche possono benissimo essere riutilizzate perché, anche dopo il loro periodo di vita (che può superare gli 8 anni), conservano ancora anche il 75% della loro energia.
Le case automobilistiche propongono vari progetti di riutilizzo ad esempio Renault e Nissan hanno collaborato con Bouygues Energy Service nel progetto European Energy Local Storage Advanced system - ELSA, per installare sistemi di stoccaggio con batterie provenienti da auto elettriche in diverse città europee.
Interessante anche il progetto portato avanti in alcune isole come Porto Santo e Belle-Île-en-Mer dove le batterie montate sulla Renault Zoe vengono riutilizzate come accumulatori di energia prodotta durante il giorno da fonti rinnovabili come i tetti solari. In questo modo riducono la loro dipendenza da carburanti fossili che, fra l'altro, devono essere trasportati via mare.